Heavy Metal combo Newyorkese composto da italoamericani i RIOT hanno
realizzato sul finire degli anni 70 albums seminali come “Rock
City” e “Narita” venati di profondo e viscerale sonorità hard and heavy,
e successivamente hanno virato verso un metal tagliente ed aggressivo
nel favoloso terzo album “Fire Down Under” ( uno dei più grandi dischi
rock di tutti i tempi! )dove spiccava la voce inimitabile del singer Guy
Speranza.

Nei successivi
“Restless Breed” e “Born in America” ,troviamo alla voce il roccioso
Rhett Forester un vocalist dal carisma marcato e poderoso nelle versioni
live,da ricordare la sua performance nel mitico miniLp live.


I RIOT si
tramutano in guerrieri metallici nei primi anni 90 e sfornano albums
come “Thundersteel”, e“The Privilege of Power”, graffianti e protesi
verso nuove sonorità sempre + speed ,nel 1994 viene pubblicato“Nightbreaker”
che mantiene i nostri sempre su alti livelli di emotività.


I tre albums successivi
(“Brethren of the Lonh House”, “Inishimore” e “Sons of Society”),vedono
i Riot + ispirati con un vocalist molto dotato Mike Di Meo,anche lui di
chiare origini italiane ,che è chiamato a riaccendere la sacra fiamma
,compito non facile perchè molti fan rimpiangono ancora i suoi
predecessori .


Si ripresentano nel
2002 con “Through the Storm”, un disco composto da undici canzoni
suonate con passione, cariche di feeling e condotte dall estro
chitarristico del mitico axe-man Mark Reale e dal potenzile lirico di
Mike.

Il grande fulgore
d un tempo che animava il gruppo Italo-americano per eccellenza è ormai
un lontano ricordo, anche se bisogna dire che i RIOT sono attualmente
una vera e propria macchina da guerra che furoreggia dal vivo ( ancora è
viva nella mia memoria l esibizione di Cremona! ) e che sforna albums di
buona fattura con continuità.
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