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BANDS INFO 2006

 

 

I Gunfire sono stati veri pionieri del  metal tricolore, erano i primi anni ’80, pochissime le band italiane su una scena che, senza internet e  solo con l’aiuto di una misera ma gloriosa pagina di Beppe Riva su Rockerilla, tentavano di issare una bandiera che non ne voleva sapere di sventolare.

I Gunfire all’inizio erano Robert Drake (Roberto Borrelli), Maury Lyon, Lord Black Cat (Fabio Allegretto), Rob Gothar (Roberto Fanelli);  drogati di Judas Priest, Maiden, Saxon , Black Sabbath, Kiss la band si chiuse in un castello (casa di campagna) per 6 mesi e per minimo 4 ore al giorno per preparare un demo che non doveva fallire… e infatti il demo, non si sa come, prodotto su una cassettina in poche copie fu doppiato e passato di mano in mano arrivando in tutta Europa e Usa.

 Arrivavano lettere di kids entusiasti da tutto il mondo.  La band era in marcia.Seguirono molti concerti e vicessitudini..memorabile la partecipazione a uno dei primi festival italiani a Gazoldo degli Ippoliti a condividere il palco con i nomi storici del periodo.
Furono anni di fuoco, capitarono concerti con Crying Steele, Revenge, Gow e poi a supporto dei Saxon in una tappa italiana.

Nel 1984 fu registrato il primo EP omonimo che uscì per la Picchio Records di Firenze.
Il disco fu stampato in sole 2000 copie, e ha traghettato come un dardo incantato il nome dei Gunfire oltre il tempo stesso, oltre il momento di abbandono delle scene durato quasi 20 anni,
oltre la mancata pubblicazione di un album che era quasi pronto per la Carrere, oltre una collina dove era stata seppellita ma mai dimenticata l’ascia di guerra.

Nel 2000 il ritorno dei Gunfire, della line up originale manca solo il batterista sostituito prima da Diego Romagnoli e poi da Marco Bianchella.  Inoltre entra un secondo chitarrista, Luca Calò a rinforzare i ranghi. 
Nel 2004 è uscito per la tedesca Battle Cry Records un nuovo album che finalmente rende giustizia alla band per quanto riguarda potenza di fuoco e resa  sonora. ‘Thunder of War’  è puro heavy metal da ascoltare al massimo del volume

www.gunfire.it

 biografia ufficiale :

Dall'amicizia tra il bassista-cantante Cesare “Kess” Maggiolo e il chitarrista Fabio “Max” Pastore nascono gli Swords, ancora tra le mura scolastiche tra il 1980 e il 1981.

Da allora fino al 1996 la band percorrera' stili e influenze musicali diverse ,con avvicendamenti di line-up ma mantenendo sempre inalterato lo spirito e l'unione di intenti tra Fabio e Cesare.

E' del 1983 l'esordio su vinile nella compilation “St Anthony's fire” con il brano Gallows in the wind.Segue una demo di 6 brani nel 1984 e un intensa attivita' live fino all'uscta nel 1985 del mini L.P. “The Black Opera”,vinile contenente 5 brani a seguito del quale vi fu una notevole promozione radiofonica soprattutto in Francia.Da citare Radio Peter Flower con Marco Garavelli di Milano e Radio Espace di Parigi.

Tra il 1990 e il 1992 partecipazione a vari concorsi tra cui Chianciano Rock dove la band vince il primo posto.Tra le varie iniziative a seguire l'intervista nel programma “Talent Scout” a Radio 2 RAI

Nel 1992 gli Swords entrano in studio in Slovenia,allo York Studio.Dopo 20 giorni erano pronte le 11 tracce del cd “The Reason Why”,pubblicato dalla Ricordi nel 1993.

Nelle attività che seguirono la promozione di questo prodotto sono degni di nota gli opening acts al GUITAR NOIR TOUR di STEVE HATCHETT, chitarrista dei Genesis e le recensioni positive della stampa specializzata(MetalShock,Hard,Stereoplay,Rockstar,Flash,

Tuttifrutti,Rockerilla,Burn,ecc.).
La Prestige Records inglese si interesso' ala pubblicazione in Inghilterra del cd e ne venne tratto per l'occasione un remixing totale con alcune sezioni riregistrate.In Italia fu pubblicizzato come demo ma in realta' era un prodotto finito dal titolo “Never Enough”.

Nel 1996 fu richiesto e pubblicato da un etichetta Canadese,la P&N Rec., il brano “You & Me” tratto da “The Reason Why”,confermando il songwriting esterofilo del gruppo .

Ed eccoci al presente.Da meno di 5 mesi Max e Kess ,dopo una pausa di 9 anni,hanno riformato gli Swords con la particolarita' del trio,basso e voce,chitarra e batteria.Per quest'ultimo ruolo e' stato invitato Andrea Fabris,drummer dalle molteplici influenze ed ottimo amico.La miscela che ne esce è molto diretta ed essenziale ma non per questo priva di grinta.Sono ancora in fase di scrittura una serie di brani una parte dei quali sara' inserita nel nuovo lavoro che vedra' la luce nel 2006.

Il 15 Agosto il primo esordio live del rinnovato team al RecoaroRock Festival.

Il 02 Ottobre 2005 sono stati presenti con grande successo alla seconda edizione dell'80s Italian Metal Festival.

In primavera è uscito Italian Metal Legion,volume antologico curato da Gianni Della Cioppa edito da Andromeda Relix,dove si illustra il fenomeno musicale degli anni '80 con protagonisti i primi gruppi italiani del movimento metal tra cui Swords.La band stà attualmente registrando il comeback discografico!

www.swords.it

gli XIPE
  si formano nell' estate del 1982, con il nome di CAPTAIN KILL,sull' ondata dei nuovi gruppi che cominciavano ad uscire in quel periodo in Inghilterra,la NWOBHM ( New Wave Of British Heavy Metal ), e subito riscossero molti entusiastici consensi di pubblico con una nutrita serie di concerti in provincia di Vicenza.Dopo un promettente demo i nostri mutano in XIPE e il sound heavy degli esordi prende connotati epici e vicini a certo Us metal ,registrano due demo una delle quali avrebbe dovuto essere il debut album,ma purtroppo all ultimo la label milanese che doveva stampare il disco fallisce e tutto rimane incompiuto.Ritornano on stage dopo oltre ventanni,per dare ai propri estimatori la possibilità di sognare ancora quel fantastico decennio che sono stati gli anni 80...

www.diegobenetti.com

Gli AXE HERO sono nati ufficialmente nel 1981 e sono da considerare come una delle prime Heavy metal bands apparse in Italia.Costituiti dall'asse portante dei Galliazzo brothers, Mirko DeFox alla voce e David Johansen alla batteria debuttano con la prima demotape immediatamente (intitolata "drive in metal"e registrata artigianalmente in sala prove) raccogliendo i primi tiepidi riscontri dalle primordiali fanzines.

Nell'83 esce la prima vera demo intitolata "Brainstorm" che contiene due songs che ricevono subito complimenti entusiastici,intitolate"Lovin'Japan"e "Countryside".Inizia un intensa attività live che porta i nostri ad aprire come gruppo"spalla" le serate di Jo Squillo,Garbo,spettacoli con i comici Gigi &Andrea e la soubrette Alba Parietti.

Dopo poco tempo sull'onda di un soddisfacente entusiasmo la band pubblica una nuova fiammante demotape "It'Rock(against all)" che riscuote importanti e positive recensioni su tutti i migliori Rock magazines, da ricordare "Metal forces" la Bibbia metallica britannica, "ShockPower" importante magazine in Germania,e "Barst"in Belgio.

Il gruppo si guadagna un' ottima fama live grazie alle performances agli heavy metal fest di Padova (con Crying steel, Hocculta e Devils claw) e Verona (Verona Rock)dove viene presentato uno show molto shockante, con modelle seminude e culturisti travestiti da giustizieri.

Nel 1985 giungono agli eroi diverse proposte discografiche che esaltano i Galliazzo brothers ed "impauriscono" il resto della band,e così Mirko DeFox e David Johansen stringono un patto con Goran Danich giovane guitarist slavo, vengono sovvraincise nuove parti di chitarra su vecchi brani e ne esce un master tape che però non riscuote l'interesse delle labels.Nello stesso anno gli Axe Hero vengono contattati dalla label americana King Klassik (Hellcatz,Wrath) che invita la band ha partecipare con un brano alla compilation di nuove bands emergenti.

Il duo dei Galliazzo brothers si ributta per l'ennesima volta a caccia di musicisti così recluta il vecchio e fidato Dave Moby alla chitarra in coppia con l'ex Xipe Piero Albanese e con al basso Cesco Laperni, entrano nei prestigiosi studios Space Station ed incidono la canzone "Come back".Sarà questa l ultima line-up degli AXE HERO che si trasformeranno da li a poco in X-HERO.

http://x-hero.nlz.it 

Il gruppo si forma nel maggio del 1996 con musicisti provenienti da band conosciute ed apprezzate negli ambienti hard rock ed heavy metal (vedi PAT HEAVEN) con l’intento di fondere il rock duro con il cantato in lingua madre.

Dopo un solo mese di prove il gruppo si aggiudica il primo posto al “Good morning live”, concorso rock a livello regionale organizzato dalla “Milano studios” a Romans di Varmo (UD). Nell’agosto successivo la band si classifica al secondo posto al concorso “Summer music” per gruppi rock del Triveneto tenutosi a Lonca di Codroipo (UD). Nel 1997 i Dagh si ripresentano al “Summer music” vincendo il concorso e avendo la possibilità di registrare a spese dell’organizzazione il loro demotape uscito nel marzo 1998 grazie all’aiuto dell’AUA Records. Il lavoro è anche stato ottimamente recensito dalle maggiori riviste specializzate italiane.

Nel giugno del 1998 la band si aggiudica il premio quale miglior gruppo “On stage” al “Sonny Boy” di San Fior (TV) nel corso della rassegna “Sonny Boy Contest”, alla quale hanno partecipato ben 108 gruppi di tutto il Triveneto. Nell’agosto dello stesso anno i Dagh partecipano come ospiti d’onore ad alcune importanti manifestazioni rock nel veronese e il mese successivo suonano ad un concerto di beneficenza assieme alla notissima cantante monfalconese Elisa.

Il 1999 si apre con la band invitata a partecipare, come unica rappresentante italiana, ad un importante festival rock a Budapest (Ungheria), dove riscuote un grande successo. Nel maggio seguente i musicisti partecipano al concorso regionale “Baraonda”, tenutosi presso la discoteca “Hippodrome” di Monfalcone (GO), dove si classificano al terzo posto. Nel mese di luglio il gruppo fa da band supporter allo storico complesso dei “Nomadi”, suonando davanti ad un pubblico di oltre duemila persone.

L’inizio del nuovo millennio è caratterizzato da un’incessante attività live, bloccata in aprile da un grave incidente stradale che mette fuori uso il batterista per alcuni mesi. Al loro rientro vincono nuovamente il “Summer Music” ed il concorso in memoria di Augusto Daolio tenutosi a Mariano del Friuli (GO).

Alla fine del 2001 entrano nuovamente in studio per registrare il nuovo mini CD “Emozioni libere”, uscito a marzo 2002 e che riscuote un grande successo di critica e pubblico. Il complesso, tra le numerose date dal vivo, è anche invitato a suonare alla prestigiosa Biker Fest di S. Daniele del Friuli (UD) e apre il concerto del gruppo emergente “Mistonocivo” a Pavia di Udine (UD). La band suona anche ad un festival rock tenutosi a Nova Gorica (SLO), prima manifestazione dalla fine della guerra nell’ex-Jugoslavia che ha visto la partecipazione di un gruppo italiano, uno sloveno, uno croato ed uno serbo sullo stesso palco.

Nel 2005 la band firma un contratto con Videoradio per l’uscita dell’attesissimo nuovo CD, intitolato “Polvere”, in uscita nazionale il 17 dicembre. Nel corso dell’anno i Dagh suonano a Moraro (GO) con il famoso gruppo metal tricolore dei Vision Divine e a Gorizia nella Piazza della Transalpina (la famosa piazza del confine italo/sloveno) con l’astro nascente del rock sloveno, Lara Baruca, in un festival che ha visto la partecipazione, tra gli altri, di Elisa e Tinkara.

Da sempre i Dagh si propongono con successo in svariati motoraduni del Triveneto, Slovenia, Croazia (Headliner nel 2002, 2003 e 2005 all’Indians Rock Festival davanti a 6.500 persone) ed Austria eseguendo, oltre ai propri pezzi, un vasto repertorio di cover di artisti tra cui Van Halen, Aerosmith, ,Ozzy Osbourne, Iron Maiden, Ac/Dc, Bon Jovi, Mötley Crüe, Europe, Guns’n’roses e molti altri ancora.

www.dagh.it

Provenienti da Rovereto in provincia di Trento,negli anni 80 hanno fatto parecchi concerti (quasi sempre entro i confini della loro regione),debuttano discograficamente agli inizi dei 90 con un miniLp "Tomorrow promise" che contiene 4 brani di Hard rock melodico di chiaro stampo nord europeo.

I Wild Roses pianificano un intensa attività live per promuovere il disco e degni di nota sono le apparizioni allo Yamaha Quest a Milano,le date di supporto ai rockers tedeschi BONFIRE e a Eugenio Finardi.

La band si "scarica" a metà dei 90 dopo che si rende conto che il sound hard che propone è definito anacronistico ed imperversano nuove tendenze ad interessare i metal kids.

Dopo anni di silenzio ritornano carichi di nuova energia agli inizi del 2006 e sono intenzionati a prendersi delle rivincite.

armed and ready per il 2 Giugno!

 

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