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DEATH SCYTHES

genere: Death Metal

 

BIOGRAFIA :

Tutto comincia l'8 maggio del 2004, quando Dario (Dauden, alla chitarra), Diego (alla chitarra) e Andrea (Blood, al basso) si ritrovano in una remota saletta, nella provincia di Parma, ancora da arredare e pulire.
Se per l'arredamento ci vorrà un pò di tempo, per quanto riguarda le pulizie i nostri 3 si rimboccano le maniche e tolgono ragnatele, polvere e cazzate varie. Ora avevano una sala prove.
In quel momento la loro avventura era appena iniziata: quel giorno i ragazzi mettono in piedi il progetto 'A Soldier Tribute to Death'. I primi riff vengono composti e le prime parti di testo vengono scritte.
Passa un pò di tempo e la ricerca di un cantante e di un batterista viene compiuta per metà, infatti viene trovato solo il primo: Max (Death), un amico di Dauden e Blood che viene
La prima formazione.
scelto dopo averlo sentito cantare sulle note di 'Moonshield' (un vecchio pezzo degli In Flames). Le prove vanno avanti sempre senza batterista e al suo posto si utilizza una drum-machine. 'Soldier' continua ad evolversi sempre di più, e anche in nostri 'Death Scythes' migliorano, acquistando esperienza e fiducia. Arriva il giorno della prima grezza registrazione di 'Soldier': il sonoro non è granchè e l'inesperienza si sente, ma per essere la prima registrazione il gruppo è abbastanza soddisfatto del risultato.
Durante le prove si decide di inserire una cover per allungare il tempo di esecuzione in attesa che vengano composti altri brani. Viene scelta 'For Whom the Bell Tolls' dei 'Metallica'; viene aumentata la velocità e cambiati quanlche riff. Passano un paio di giorni e si decide di registrare anche 'For Whom the Bell Tolls' per fare pratica; intanto si inizia la creazione di un nuovo brano che avrà nome 'Death Scythes'. Di idee ce ne sono e parecchie e ci si impegna ad amalgamarle nel migliore dei modi, il testo viene scritto quasi interamente da Diego con l'aiuto degli altri componenti del gruppo. Dopo varie peripezie e modifiche finalmente 'Death Scythes' prende forma e colpisce soprattutto per il pezzo lento che i nostri hanno inserito in mezzo alla canzone.

Death. Dopo una prima pessima registrazione di 'Death Scythes' si decide di riprovare: questa volta il risultato è all'altezza delle aspettative, e il gruppo è decisamente soddisfatto.
Il 2005 è alle porte e i Death Scythes sono ancora senza batterista (durante la fine dell'estate sembrava che un certo Ferro avrebbe suonato con loro ma il tutto andò in fumo). Sempre con la calma che li distingue nel creare pezzi i DS si mettono al lavoro su un nuovo testo: 'Deus Ex Machina', come al solito Dauden si ingegnia a creare riff per far venir fuori un altro ottimo lavoro, e in effetti la canzone prende forma più velocemente (nonostante Blood per vari problemi era poco presente alle prove).
Il gruppo si sente cresciuto ed è più sicuro di sè e anche durante le prove si comincia a muoversi pensando ai live (che non arriveranno a causa della batteria). Arriva il turno della registrazione di 'Deus Ex Machina', alla fine delle quali Death comincerà a definire meglio il suo cantato aggiungendo al growl dello scream. Si prova a ri-registrare 'Deus Ex Machina' utilizzando strumentazioni più evolute, ma il risultato manca di energia, tanto che viene tenuta la prima registrazione come buona. Passa circa un mese e si comincia a lavorare alla nuova canzone: 'Ecclesia Abhorret A Sanguine'. Dopo poco tempo qualcosa sembra venir fuori, all'inizio poco convincente poi sempre più concreto, il testo è affidato a Death, e l'argomento che tratta è
l'inquisizione (anche con i testi si nota una leggera evoluzione).
Viene fuori la prima grezzissima registrazione della voce fatta da Death a casa sua: ascoltandola si nota che c'è stata una grande cambiamento di stile tra 'Soldier' ed 'Ecclesia Abhorret A Sanguine'.

Mist e Blast. E' settembre del 2005, e una nuova canzone è ormai finita. Nel frattempo viene finalmente trovato un batterista: Danny (Blast), che porterà nuova potenza alle canzoni già scritte. Blast si inserisce velocemente nel gruppo, e la nuova canzone viene completata in fretta. Ma quando sembrava che tutto andasse per il meglio ecco sorgere nuovi problemi: Diego abbandona il gruppo per motivi personali... nei Death Scythes continua quindi a mancare un componente.
I nostri non si danno comunque per vinti, e si mettono subito alla ricerca di un nuovo chitarrista: riescono in breve tempo a trovare Andrea (Mist), un amico di Blast. Mist si inserisce dopo un breve periodo di prova, imparando subito le canzoni già scritte. Nel frattempo una nuova canzone è stata completata: The warrior is not dead.
La line-up ormai è stabile e i tempi sono maturi per la registrazione di un demo... (biografia da "Presenta la tua band")

 


 

DISCOGRAFIA :

 

2006 ...And The Harvest Begins... - Demo Autoprodotto

 


 

LINE-UP :

 

Dauden - Chitarra
Blood - Basso
Death - Voce
Mist - Chitarra
Blast - Batteria

 

 


 

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b_cd.gif (1257 byte) Sono in vendita Demotape e/o CD.
La band è disponibile per concerti dal vivo.